“A carte scoperte” propone un programma di intervento multidimensionale ed
integrato sui problemi legati al gioco d’azzardo. Esso si propone di
sperimentare nel campo del gambling i principi e i metodi dell’approccio
ecologico sociale, il quale intende il sistema delle dipendenze come un
fenomeno complesso e multideterminato da fattori psicologici, sociali e
familiari.
A fronte di un parallelo ed esponenziale incremento dell'offerta di gioco in ogni
luogo e in ogni modalità, il Progetto qui presentato intende dunque inaugurare
una sperimentazione di presa in carico globale, che guardi al ludopatico come
un soggetto inserito in un sistema complesso, di cui sono parte integrante le
sue relazioni familiari e l’ambiente in cui vive, e non solo come il portatore di
una dipendenza comportamentale.
Dunque, il problema “ludopatia” viene qui affrontato coinvolgendo l’intero
sistema che gravita intorno al soggetto, ed è proprio all’interno di esso che va
affrontato, appunto, a carte scoperte.