Bilancio Sociale CCS 2021
BILANCIO SOCIALE 2021
CENTRO CALABRESE DI SOLIDARIETA’
SOMMARIO
Introduzione
Nota Metodologica
- Chi siamo.
- Il Centro Calabrese di Solidarietà, le origini e la storia;
- La Mission e i Principi Fondamentali;
- Il Modello Organizzativo;
- Composizione organo di revisione;
- Assemblea soci;
- I nostri ospiti.
- Le persone che operano all’interno del Centro Calabrese di Solidarietà.
- Personale dipendente;
- I Consulenti esterni;
- I volontari;
- Il 5x1000;
- Le reti.
- Le nostre sedi e le attività.
- Le nostre sedi;
- Gli obiettivi e i risultati raggiunti;
- Obiettivi per l’anno 2022
- Promozione e accesso ai servizi.
- Situazione economico finanziaria.
4.1 Bilancio d’esercizio 2021.
INTRODUZIONE
Il nostro logo rappresenta una barca che solca il mare: Le difficoltà che giornalmente affrontiamo, compresa la pandemia negli ultimi due anni, mettono a dura prova la nostra capacità di resistere, per cui la barca ha simbolizzato una scialuppa di salvataggio a cui tutti noi ci siamo aggrappati.
Ma ciò che davvero ci ha salvati è la consapevolezza di non essere soli e che non ci si salva da soli.
In questo lungo periodo è emersa l’importanza di una coscienza collettiva che ristabilisca che la spiritualità è il fondamento e l’etica la difesa.
Sta crescendo la coscienza che l’umanità e il creato sono interdipendenti e per difendere l’uno bisogna rispettare e difendere l’altro. In un periodo in cui il crollo delle ideologie ci ha spogliato dalle false certezze, valori come solidarietà, giustizia sociale e impegno contro le discriminazioni sono parsi essere il vestito da indossare e da portare con orgoglio.
Forti di tutto ciò, e sempre schierati accanto alle numerose fragilità, insieme alla nostra fitta rete di relazioni, rendiamo pubblico il nostro bilancio.
NOTA METODOLOGICA
Il Bilancio Sociale del CCS, nasce da un lavoro condiviso che ha visto la partecipazione della Presidente e dei Componenti il Comitato Esecutivo, dei Responsabili di settore e degli operatori che quotidianamente sono coinvolti nella realizzazione delle attività.
Per l’elaborazione e redazione del Bilancio, si è tenuto conto dei criteri di redazione enunciati dalle Linee Guida emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 4 luglio 2019.
Le fasi propedeutiche all’elaborazione del Bilancio sono state:
- Approfondimento delle Linee Guida emanate dal Ministero;
- Pianificazione delle fasi di lavoro e suddivisione dei compiti;
- Raccolta sistematica di tutte le informazioni;
- Stesura documento;
- Validazione da parte del gruppo di lavoro;
- Approvazione del Comitato Esecutivo;
Il Bilancio Sociale del CCS è suddiviso in quattro capitoli.
Una volta validato dal gruppo di lavoro, approvato dal Comitato Esecutivo è stato pubblicato sul sito del Centro Calabrese di Solidarietà ed è disponibile in cartaceo c/o la sede legale dell’Ente.
L’obiettivo perseguito è quello di fornire tutte le informazioni utili e necessarie per rimarcare il profondo rapporto di fiducia con il territorio, le persone, i referenti istituzionali, che sono la solida base su cui poggia il nostro impegno quotidiano, favorendo le necessarie iniziative di miglioramento. Rapporto di fiducia che si è rafforzato e consolidato nel corso degli anni.
CAPITOLO 1 - Chi siamo
- Denominazione: CENTRO CALABRESE DI SOLIDARIETA’
Sede legale: Via Lucrezia della Valle, 106 – 88100 CATANZARO
Partita IVA e Codice Fiscale: 01575580798
Codice Ateco: 94.99.90
Natura giuridica: Associazione di Volontariato
- Iscritta al n° 86 dell’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato;
- Sedi operative accreditate con la Regione Calabria per la cura e la riabilitazione di soggetti con problematiche di dipendenze patologiche (Decreto Dirigenziale n. 1 del 5/1/2011);
- Sede formativa accreditata con la Regione Calabria (Decreto Dirigenziale n. 1586 del 26/2/2016) Formazione continua e superiore e Formazione Continua e Superiore Utenze Speciali;
- Ente Accreditato dalla Regione Calabria con Decreto n. 6779 del 28/06/2017 e n. 12426 del 26/11/2020 (adeguamento al nuovo regime di cui alla DGR n. 400 del 28/08/2019) all’erogazione dei servizi per l’impiego e del lavoro – SPL.
Presidenza: Via Lucrezia Della Valle n. 106 - Catanzaro - Tel. 0961.769722
email: presidenzaccs@ccscatanzaro.it Pec: ccscatanzaro@pec.it
Amministrazione: Tel. 0961.769722 - FAX. 0961.760308
Email: amministrazione@ccscatanzaro.it - Pec: ccscatanzaro@pec.it
Settore Terapeutico:
- Primi colloqui/Accoglienza 0961/775005
email: villasamueleccs@alice.it
- Comunità Terapeutica/Reinserimento Sociale Tel 0961/738451
Email: ctvemilia@alice.it
Email: reinserimentosociale@gmail.com
Casa Rifugio Mondo Rosa: Tel. 0961/552036
Centro Antiviolenza Mondo Rosa: Tel. 0961/552036 - NUMERO VERDE 800757657
Email Mondo Rosa: mondorosaccs@virgilio.IT
Prevenzione: Tel. 0961/557270 – FAX. 0961/557270
email: prevenzione@ccscatanzaro.it
Centro Studi: Tel. 0961/61621 – FAX. 0961/020148
Email: centrostudi@ccscatanzaro.it
Sito Web: https://www.ccs-catanzaro.it
- Il Centro Calabrese di Solidarietà - le origini e la storia.
Il Centro Calabrese Solidarietà è un ente del Terzo Settore che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile, con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero e al reinserimento sociale di soggetti con problematiche di dipendenza patologica. Fondato nel 1986, si è posto come servizio in risposta al fenomeno dilagante della tossicodipendenza nel territorio calabrese. Aderisce alla F.I.C.T. (Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche) ed ispira il proprio lavoro educativo/terapeutico alla filosofia di Progetto Uomo ed al presupposto fondante che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Pone, pertanto, al centro dell'attenzione la persona nella sua totalità, i suoi bisogni esistenziali e le sue capacità di cambiamento.
Il Centro Calabrese di Solidarietà ha ottenuto il riconoscimento giuridico ai sensi dell’art. 12 del Codice Civile con decreto del Presidente della Giunta della Regione Calabria n. 579 del maggio 1990.
Ha accreditato definitivamente con la Regione Calabria le sedi operative per la cura e la riabilitazione di soggetti con problematiche di dipendenze patologiche giusto Decreto n. 1 del 5/1/2011, ed è stata individuata dal Ministero di Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - come Comunità Terapeutica per l’affidamento di imputati tossicodipendenti con Decreto 4 febbraio 1994.
Ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento dalla Regione Calabria (Decreto n^ 2110 del 27/02/2014) per la sede di Via Domenico Vigliarolo – Catanzaro – ed iscrizione all’Albo Regionale Comunità Alloggio per Donne in difficoltà con o senza figli.
Ha ottenuto dal 2006 la Certificazione di Qualità ISO-9001 rilasciato dal RINA.
Con Determinazione Dirigenziale della Regione Calabria n° 1586 del 26/02/2016 il Centro Calabrese di Solidarietà ha ottenuto l’accreditamento definitivo della sede di Via Lucrezia della Valle n. 106 - Catanzaro per la Formazione continua e superiore e Formazione Continua e Superiore Utenze Speciali.
È convenzionato con diverse Facoltà Universitarie per l’espletamento del tirocinio pre e post laurea.
È convenzionato con il Ministero di Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Ufficio Esecuzione Penale Esterna per l’accoglienza dei soggetti in regime di espiazione della pena di Lavori di Pubblica Utilità.
È Ente Accreditato dalla Regione Calabria con Decreto n. 6779 del 28/06/2017 e n. 12426 del 26/11/2020 (adeguamento al nuovo regime di cui alla DGR n. 400 del 28/08/2019) all’erogazione dei servizi per l’impiego e del lavoro (accoglienza, orientamento, bilancio di competenze e accompagnamento al lavoro).
Da giugno 2019 è iscritta al N. 1171 del Registro di enti e associazioni che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni.
L’accesso a tutti i servizi offerti dal Centro Calabrese di Solidarietà viene regolato da principi di pari opportunità senza distinzioni di sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, patrimonio, nascita, handicap, età e orientamento sessuale.
1.2 La mission e i principi fondamentali.
Il CCS ispira il proprio lavoro educativo/terapeutico alla filosofia di progetto Uomo ed al presupposto che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Pone, pertanto, al centro dell'attenzione, la persona nella sua totalità, i suoi bisogni esistenziali e le sue capacità.
Opera esclusivamente per fini di solidarietà avvalendosi in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, gratuite e volontarie dei propri associati.
L’Ente inteso come luogo di maturazione e crescita comune, ispira la sua attività ai contenuti della solidarietà umana e dell’amore cristiano.
Elemento cardine della filosofia d’intervento del Centro Calabrese di Solidarietà è la mission condivisa: la promozione di valori quali la solidarietà, la reciprocità, la gratuità e la sussidiarietà, l’attenzione, l’appartenenza, il prendersi cura e l’affermazione della dignità della persona in qualsiasi situazione, con particolare impegno nei confronti delle situazioni di disagio, di marginalità e di dipendenze che interessano soprattutto i giovani. Riconosce preminente il coinvolgimento della famiglia, intesa come risorsa da sostenere, promuovere e potenziare. Sceglie l’auto-mutuo-aiuto come atteggiamento irrinunciabile di ogni intervento educativo e assistenziale, sia personale che di gruppo.
L’erogazione dei servizi, pertanto, secondo quanto contenuto nella Direttiva del Presidente del Consiglio ei Ministri del 27/01/1994, avviene nel rispetto dei seguenti principi:
EGUAGLIANZA – Nell’erogazione dei servizi viene garantita l’uguaglianza di tutti i fruitori. Nessuna distinzione deve essere compiuta per motivi riguardanti il sesso, la razza, la religione o le opinioni politiche. L’eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione.
IMPARZIALITA’ – Il comportamento del soggetto erogatore di servizi deve essere ispirato a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
CONTINUITA’ – L’erogazione dei servizi deve essere continua, regolare e senza interruzioni. In caso di irregolare funzionamento dovuto a causa di forza maggiore, devono essere adottate le misure idonee, onde arrecare il minore danno possibile.
DIRITTO DI SCELTA – compatibilmente con la normativa vigente, l’utente ha diritto di scegliere tra i soggetti che erogano il servizio di cui ha bisogno.
PRIVACY – la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali è garantita dalle disposizioni in materia di privacy D.lgs n.196/2003 artt. 13-23-26 e del regolamento (UE) 2016/679 (GDPR artt. 13-14).
EFFICACIA ED EFFICIENZA – L’amministrazione è tenuta ad adottare le misure idonee per garantire che l’erogazione dei servizi sia improntata a criteri di efficacia ed efficienza, in modo da assicurare tutta la possibile soddisfazione dell’utenza, con l’impiego di adeguate risorse finanziarie.
A tal fine è stato istituito e formalizzato un sistema di qualità documentato, conforme alla norma UNI EN ISO 9001, in cui il Manuale della qualità e le relative procedure richiamate divengono lo strumento utilizzato per il raggiungimento di obiettivi di qualità sempre più elevati e allo scopo di definire, descrivere e regolamentare tutte le attività organizzative, tecniche ed operative atte ad implementare un efficace Sistema di Qualità avente come obiettivo finale quello di offrire servizi che rispondano ad una esigenza, impiego e scopo ben definito.
Inoltre ci si avvale del principio di pubblicità e trasparenza: il Centro Calabrese di Solidarietà rende nota l’offerta dei servizi ai destinatari, anche mediante modalità informatiche che ne assicurano la maggiore diffusione, e, adotta una carta dei servizi mediante la quale rende trasparenti le caratteristiche e le modalità di erogazione di ciascun servizio.
Progetto uomo
LA FILOSOFIA
___________________________________________________________________
Siamo qui
perché non c’è alcun rifugio
dove nasconderci da noi stessi.
Fino a quando
una persona non confronta se stessa
negli occhi e nei cuori degli altri, scappa.
Fino a quando
non permette loro di condividere i suoi segreti,
non ha scampo da essi.
Timorosa di essere conosciuta,
non può conoscere se stessa
né gli altri: sarà sola.
Dove altro se non nei nostri punti comuni
possiamo trovare un tale specchio?
Qui, insieme,
una persona può, alla fine,
manifestarsi chiaramente a se stessa,
non come il gigante dei suoi sogni
né il nano delle sue paure,
ma come un uomo parte di un tutto
con il suo contributo da offrire.
In questo terreno noi possiamo mettere radici
e crescere, non più soli, come nella morte,
ma vivi a noi stessi e agli altri.
1.3 Il Modello Organizzativo
1.4 Composizione organo di revisione
Nicola Armocida - Presidente del Collegio Sindacale
Adriana Papaleo - Sindaco
Salvatore Cosentino - Sindaco Supplente
Carmela Locandro - Sindaco Supplente
Paola Garofalo - Sindaco Supplente
1.5 Assemblea dei Soci
L’assemblea dei Soci composta da 16 Soci, si riunisce almeno una volta l’anno in occasione dell’approvazione del bilancio, ed in ogni occasione ritenuta necessaria dalla Presidente e dal Consiglio Direttivo.
ORGANIGRAMMA
1.6 I nostri ospiti:
I nostri ospiti rappresentano il cuore del Centro Calabrese di Solidarietà.
Ci occupiamo di persone con dipendenza patologica quali tossicodipendenza, alcol dipendenza, gioco d’azzardo, emarginazione e disagio sociale, immigrazione. Dal 2012 l’oggetto sociale del Centro Calabrese di Solidarietà si è arricchito in favore di donne vittime di violenza e dei loro figli, povertà educativa, orientamento al lavoro.
Riportiamo di seguito i principali dati relativi all’anno 2021 relativi ai nostri ospiti:
Nuovi Ingressi nel 2021: 91
Maschi: 68 Femmine: 23
Di seguito è riportata la sostanza di abuso primaria dei nostri ospiti. A tal proposito sottolineiamo che, negli ultimi anni, abbiamo registrato una costante e significativa inversione del rapporto tra i tossicodipendenti da cocaina rispetto a quelli da eroina, con l’inversione del rapporto:
Sostanza d’abuso primaria |
T D |
Maschi |
Femmine |
Cocaina |
27 |
23 |
4 |
Eroina |
29 |
20 |
9 |
Alcool |
25 |
18 |
7 |
THC |
4 |
4 |
0 |
CRACK |
5 |
3 |
2 |
Benzodiazepine |
1 |
0 |
1 |
Nell’anno 2021 abbiamo registrato un modesto incremento dei nuovi ingressi in struttura rispetto all’anno precedente. La possibilità di relazionarsi con maggiore frequenza con i SerD della Calabria, ha certamente influito a migliorare questo dato. Da segnalare invece un numero minore di utenti provenienti da altre regioni. Dato questo da correlare alle difficoltà riscontrate nel mantenere i rapporti con i SerD di queste regioni, a causa del perdurare della pandemia da COVID19.
I risultati sono comunque da ritenere soddisfacenti, perché, nell’intero anno, la presenza giornaliera media è stata di 37,19 utenti, nell’anno precedente questa dato si era attestato a 35,11 utenti per giorno.
Per una migliore comprensione del dato precedentemente riportato, il grafico seguente mostra la presenza giornaliera media nelle nostre strutture, per mese, confrontando l’anno 2021 con il 2020.
Il grafico mostra chiaramente come dopo un inizio anno sottotono, a partire dal mese di Marzo il numero di utenti presenti mediamente nelle nostre strutture terapeutiche sia stato in costante ascesa: l’allentarsi dell’allarme COVID ha certamente influito a determinare questo dato.
Partiamo infatti da un numero di 31.9 utenti / giorno nel mese di Gennaio, per arrivare in Dicembre alla media di 40,2 ospiti al giorno .
Nell’anno 2020 le nostre strutture terapeutiche hanno ospitato in totale, nuovi utenti + utenti già presenti negli anni precedenti, 145 tra maschi e femmine (nel 2020 erano stati 127).
Infine nel 2021 hanno terminato il percorso terapeutico 16 utenti: in questo numero sono compresi sia quelli che hanno ultimato il percorso terapeutico (10), sia quelli che hanno finito il programma terapeutico (6)
La nostra esperienza nel trattamento dei Giocatori d’Azzardo Patologici, è proseguita anche nel 2021, registrando un incremento di circa il 37% rispetto all’anno precedente
- Le persone che operano nel Centro Calabrese di Solidarietà.
2.1 Personale dipendente
Il rapporto lavorativo è garantito da accordi di contrattazione collettiva.
Contratto di lavoro applicato ai dipendenti:
ANPAS CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO 2017 – 2019 per il personale dipendente dall'ANPAS e dalle realtà operanti nell'ambito socio-sanitario, assistenziale, educativo, delle pubbliche assistenze. Decorrenza 1 gennaio 2017 - Scadenza 31 dicembre 2019. Il contratto è stato stipulato in data 28 settembre 2018 dalle seguenti parti: ANPAS e CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL
Il CCS garantisce il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro, e garantisce a dipendenti ed utenti la privacy secondo le vigenti normative di legge.
Numero di Dipendenti: 34
di cui:
19 Donne e 15 Uomini;
Dipendenti Under 35: 2 - Dipendenti Over 50: 16
L’anzianità lavorativa media di tutti i dipendenti è di 17 anni e 9 mesi;
I dipendenti a Tempo Indeterminato sono 31, mentre quelli a Tempo Determinato sono 3;
I dipendenti con orario di lavoro Part-Time sono 4;
livello di istruzione Laurea: 19 – Diplomati: 15
Profilo Professionale:
Psicologhe: 5
Sociologi: 3
Assistente Sociale: 3
Pedagogista: 2
Educatore professionali: 2
Educatore di comunità: 9
Ragioniere: 7
Altro: 3
Il piano formativo del 2021 ha coinvolto tutti i dipendenti ed è stato così strutturato:
- Dipendenze tecnologiche e dintorni - Sitd Calabria- 42 ore;
- Dipendenze comportamentali e tecnologiche - Sitd Calabria - 8 ore;
- Presa in carico del Gap: dalla prevenzione alla cura – ASP Catanzaro - 21 ore;
- Tavoli Tecnici Conferenza Nazionale Dipendenze - F.I.C.T. - 60 ore;
- Pillole di Giustizia Riparativa - F.I.C.T. - 10 ore;
- Ripariamo il futuro – C.A.M. Gaia – 15 ore;
- La violenza invisibile sulle donne, il referto psicologico – Centro Antiviolenza Fabiana di Corigliano – Rossano.
- Affrontare la violenza sulle donne, psicoterapia, sostegno psicologico e altri interventi clinici – Erickson di Trento – 13 ore;
- Corso di introduzione alla Mindfulness – 20 ore;
- Percorsi di resilienza per bambini e bambine vittime di violenza assistita – 40 ore;
- Festival del Fundraising – Palariccione – 6-7-8 giugno
2.2. I Consulenti Esterni
Un solo consulente esterno opera nel CCS, specificamente nel settore terapeutico. Si tratta di un maschio con età superiore a 50 anni.
Tipologia Contrattuale: Contratto di collaborazione professionale con partita IVA secondo l’articolo 2222 del codice civile.
2.3. I Volontari
I volontari che collaborano con il CCS sono: 74. Di questi 38 sono donne e 36 uomini. I volontari con età inferiore a 35 anni sono 6, mentre quelli con età superiore a 50 sono 48.
I volontari sono distribuiti, prevalentemente nelle strutture terapeutiche, a seconda della loro specializzazione e delle necessità delle strutture stesse.
2.4. Il 5 Xmille
Il CCS riceve annualmente il 5 xmille che i contribuenti gli destinano con la denuncia dei redditi. Nell’anno 2021 questo contributo è stato di € 12.043,29 .
2.5 Le reti
Il Centro Calabrese di Solidarietà aderisce alle seguenti reti:
FICT: Federazione Italiana Comunità Terapeutiche
CREA CALABRIA: Coordinamento Regionale Enti Ausiliari
CADIC: Coordinamento Antiviolenza Donne Insieme Calabria
CSV di Catanzaro: Centro Servizi Volontariato
FORUM TERZO SETTORE: Provincia di Catanzaro/Soverato
CONAGGA: Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo
FICT: Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche opera da oltre trentacinque anni, senza finalità di lucro. E’ presieduta da un Consiglio di presidenza eletto ogni 3 anni tra i membri dell’Assemblea dei Soci. Non riceve contributi dallo Stato né da altri Enti pubblici o privati. E’ riconosciuta come Ente Morale senza scopo di lucro con decreto del Ministero dell’Interno del 26 novembre 1999.
Nel 2000 ha ottenuto dalle Nazioni Unite lo status di Organizzazione Non Governativa (ONG) associata al Dipartimento della Pubblica Informazione. Collabora con la Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche WFTC.
E’presente in 16 Regioni d’Italia con una rete di 42 Associazioni ed Enti di Solidarietà sociale.
CREA CALABRIA: Coordinamento Regionale Enti Ausiliari persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Coordina gli Enti ausiliari iscritti all’albo regionale della Regione Calabria.
CADIC - Coordinamento Antiviolenza Donne Insieme Calabria è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del D.Lgs. 4 Dicembre 1997 n° 460 e successive modifiche.
Partecipano al coordinamento, i Centri Antiviolenza, i Centri di Accoglienza, le Case Rifugio e Case delle Donne con sede nella Regione Calabria che operano all'interno dell'ottica della differenza di genere e del contrasto alla violenza alle donne nel rispetto ed alla luce delle disposizioni contenute nella Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica.
L'obiettivo è quello di offrire a ogni donna accolta l'opportunità di intraprendere un percorso di autonomia, consapevolezza e tutela dei suoi diritti. Lo scopo del Coordinamento è quello di creare una rete regionale di sostegno e assistenza materiale e morale alle donne vittime di maltrattamenti e violenza fisica, psicologica, economica e sessuale, in ambito familiare o extra-familiare.
CSV di Catanzaro: il Centro Servizi volontariato rinsalda la rete associativa presente sul territorio attraverso la promozione della cultura della solidarietà e le iniziative sul territorio volte a valorizzare l'apporto dei volontari, sia come singoli che nelle realtà di cui fanno parte. Promuovere il volontariato, infatti, vuol dire creare le condizioni per rendere le associazioni autonome e protagoniste del territorio, esaltando il ruolo della gratuità e della solidarietà, in tutti i settori della vita comune.
Forum Terzo Settore: Costituito nel 1997, rappresenta 88 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello che operano negli ambiti del Volontariato, dell’Associazionismo, della Cooperazione Sociale. Ha l’obiettivo principale di valorizzare le loro attività e le esperienze attuate, per migliorare la qualità della vita delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
CONAGGA: Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo è costituito da Enti diffusi su tutto il territorio nazionale (da Salerno a Trento) che da anni si occupano di interventi sulla dipendenza da gioco d'azzardo attraverso attività di cura-prevenzione-informazione-trattamento. Promuove la costituzione di gruppi per giocatori d’azzardo nelle varie realtà territoriali, produce materiale divulgativo e informativo.
- Le nostre sedi e le attività.
3.1. Le nostre sedi
Il Centro Calabrese di Solidarietà dispone di diversi settori/sedi con compiti e obiettivi differenti, nello specifico:
- Ufficio Amministrativo
ll settore Amministrativo del Centro Calabrese di Solidarietà opera per garantire che il complesso delle attività svolte dalle dislocazioni periferiche sia congruo a quelli che sono gli obiettivi e le finalità proprie di ciascun settore.
- Settore Terapeutico
Il Centro Calabrese di Solidarietà possiede strutture terapeutiche accreditate che si occupano di fornire assistenza a persone affette da problematiche di tossicodipendenza.
VILLA SAMUELE